Il crowdfunding è oggi tra le forme più diffuse ed efficaci di finanziamento di progetti imprenditoriali e si basa sullo scambio di informazioni (idee e progetti) e di capitale (fondi) tra persone o gruppi di persone (crowd), attraverso strumenti informatici (social media, social network), in un ambiente virtuale (web).
Tutto questo porta il crowdfunding ad avere un impatto sociale elevato, in grado di stimolare le imprese a realizzare progetti a beneficio del territorio e delle comunità.
Allo scopo, è fondamentale disporre di un business plan da presentare ai tuoi sostenitori.
Gli attori:
• Proponenti: espongono l’idea di progetto e la raccontano con lo storytelling. Sostanzialmente, all’interno delle piattaforme di crowdfunding è vincente l’elemento della narrativa.
• Donatori: finanziano l’idea ed in cambio ricevono un riconoscimento non finanziario (un gadget, un prodotto, una esperienza, un ringraziamento sotto varie forme, etc…), oppure finanziario, attraverso l’acquisizione di quote della nuova impresa.
• Piattaforma informatica: gestisce le transazioni fra domanda ed offerta in un ambiente virtuale. Si tratta di pagine web che permettono la pubblicazione di campagne di raccolta fondi online tramite le diverse tipologie di crowdfunding.
In genere, i gestori delle piattaforme per l’utilizzo dei loro portali chiedono una percentuale (4-10%) sul capitale raccolto nelle campagne o, in altri casi, è possibile che le commissioni coincidano con una quota fissa (solitamente bassa).
Esistono varie tipologie di crowdfunding:
• reward: raccolta fondi che, in cambio di donazioni in denaro, prevede una ricompensa, come il prodotto per il quale si sta effettuando il finanziamento, o un riconoscimento, come il ringraziamento pubblico sul sito della nuova impresa);
• donation: utilizzato soprattutto dalle organizzazioni no profit per finanziare iniziative senza scopo di lucro;
• lending: microprestiti a persone o imprese
• equity: regolamentato dalla Consob, in cambio del finanziamento versato è prevista la partecipazione del finanziatore al capitale sociale dell’impresa, diventandone così socio a tutti gli effetti.
• ibride: basate su più modalità di finanziamento.
Il finanziamento di opere e progetti pubblici, culturali e/o di pubblica utilità o a favore della comunità da parte dei cittadini stessi si può esplicare, in genere, nella forma di donation o reward.
Cosa occorre fare
• Racconta la tua storia e il tuo progetto, al fine di coinvolgere e raggiungere il maggior numero di potenziali donatori.
• Realizza un video con gli obiettivi da raggiungere.
• Prepara un piano di comunicazione per promuovere il progetto durante la campagna.
• Offri ricompense interessanti ai sostenitori.
• Promuovi in modo semplice su tutti i social la campagna di raccolta.
• Ringrazia i sostenitori.
PRIMA DI INIZIARE UNA CAMPAGNA DI CROWDFUNDING
Occorre chiedersi:
• Quali sono i punti di forza e debolezze del progetto; quali le opportunità e le minacce dell’ambiente esterno? Quanto deve durare la campagna?
• Qual è l’obiettivo della raccolta fondi?
• Qual è il piano di comunicazione?
• Quanto è l’obiettivo da raggiungere?
• Quali sono le ricompense per i donatori?
• Qual è il budget?
Come muoversi, dove andare, che cosa cercare in Rete quando si decide di intraprendere questa via?
Di seguito il link alla lista delle principali piattaforme di crowdfunding in Italia (EconomyUp.it): di che cosa si occupano, indirizzi e informazioni utili.
www.economyup.it/startup/crowdfunding-tutte-le-piattaforme-attive-in-italia-e-come-usarle/
Di seguito il link alla lista delle principali piattaforme di crowdfunding in Francia https://www.jefinanceunprojetcooperatif.fr/presentation/crowdfunding
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